Maria Luisa Pozzi - MioDottore.it

Epilazione laser viso: come funziona e quali zone si possono trattare?

epilazione laser viso

Epilazione laser viso: come funziona e quali zone si possono trattare?

L’epilazione laser è un ottimo rimedio per sbarazzarsi efficacemente e in maniera permanente dei peli superflui presenti sul viso: questo può rappresentare una vera e propria svolta nella vita di moltissime donne, che desiderano liberarsi una volta per tutte della fastidiosa peluria che si forma a livello dei baffetti, o della zona infra-sopraccigliare.

Inoltre, anche per tutte coloro che soffrono di particolari problematiche metaboliche come la Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS), che spesso porta ad irsutismo (sviluppo eccessivo di peli folti e scuri), eliminare i peli dal viso definitivamente nelle zone di guance e mento può portare ad un notevole miglioramento per ciò che riguarda la loro qualità di vita, l’autostima e la fiducia in sé stesse.

Epilazione laser viso: come funziona?

Per questo trattamento estetico viene impiegato un macchinario a tecnologia laser, in grado di captare la melanina presente all’interno del bulbo pilifero: una volta individuato il bulbo, il raggio colpirà le cellule che lo costituiscono, trasformandole in calore.

Questo porterà alla neutralizzazione ed inattivazione permanente della cavità follicolare pilifera, causando prima la caduta del pelo e poi un arresto nella nuova produzione di peli da parte del bulbo colpito.

Un’operatrice specializzata in epilazione laser imposterà la macchina, personalizzandone i parametri in base al colore della vostra pelle, alla quantità, alla qualità e all’intensità del pelo: trattandosi di un macchinario che reagisce con la melanina, una pelle chiara con pelo scuro è la condizione ottimale per lo strumento, in quanto sarà in grado di individuare con esattezza il bulbo pilifero.

Dopo aver determinato i parametri, verrà applicato sulla pelle un gel protettivo e rinfrescante, in modo da minimizzare la sensazione di calore e pizzicore dovuta all’intervento della luce laser.

Mentre il manipolo è in funzione si potrebbe infatti percepire un leggero pizzicore: è del tutto normale, dal momento che il laser interviene negli strati più profondi del derma.

I vari stadi di crescita e sviluppo dei peli

I peli, esattamente come i capelli, presentano vari stadi di crescita e sviluppo. In particolare, ne riconosciamo 3:

  • Anagen: durante questa fase il bulbo pilifero si trova nella parte profonda del derma. Esso è attivo, le sue cellule proliferano e producono melanina;
  • Catagen: qui, il follicolo pilifero inizia a risalire verso gli strati superficiali del derma, e le cellule che lo compongono iniziano a perdere la loro attività, interrompendo di conseguenza la produzione di melanina. È la fase che precede la caduta del pelo;
  • Telogen: in quest’ultima fase del ciclo vitale del pelo, il bulbo pilifero ormai privo di attività è risalito fino all’epidermide, e il pelo sarà pronto a cadere spontaneamente.

Il laser epilatorio riesce ad intervenire solo sui peli in anagen, in quanto qui il bulbo esprime correttamente la melanina. Normalmente, circa il 20-60% dei peli si trovano in questa fase, per cui la buona riuscita della seduta dipenderà anche da questo: più alta sarà la percentuale di bulbi anagen, più risultati si vedranno.

Quali zone si possono trattare con l’epilazione laser al viso?

Le zone del viso che possono essere trattate con il laser sono molteplici:

  • baffetti;
  • zigomi;
  • mento;
  • guance;
  • zona infra-sopraccigliare;
  • tempie;
  • fronte.

A seguito del trattamento con il laser la pelle del viso potrebbe risultare leggermente arrossata: si raccomanda di non esporsi al sole per 48h dopo il trattamento, e di applicare sempre una crema solare con SPF50+ a prescindere dalla stagione in cui ci si trova.

Dopo il laser, la pelle infatti è molto sensibile, per questo il rischio che possano comparire macchie solari è molto alto.

Quante sedute effettuare con il laser per eliminare definitivamente i peli del viso?

La risposta non può essere univoca, in quanto, come specificato in precedenza, la variabilità biologica svolge un ruolo a dir poco fondamentale: dipenderà infatti da quanti peli si trovano nella fase di crescita, rispetto a quelli presenti in fase di riposo o di caduta.

Inoltre, trattandosi di una zona molto delicata, in cui generalmente la pelle è più sottile, è bene procedere con cautela sul viso, in modo da non creare rossori eccessivi che possano compromettere l’immagine della cliente e predisporla esageratamente a macchie solari.

Va sottolineato che una sola seduta non è mai sufficiente per risolvere il problema: per questo sarà necessario valutare il proprio caso insieme all’operatrice che ci sottoporrà alla procedura, in modo da individuare la strategia più adatta alle proprie esigenze e desideri.