Maria Luisa Pozzi - MioDottore.it

Tumori cutanei: i fattori di rischio e la diagnosi precoce

Tumori cutanei: i fattori di rischio e la diagnosi precoce

I tumori cutanei sono tra le forme tumorali più comuni, ma anche tra le più prevenibili, se si presta attenzione ai segnali del nostro corpo e ci si affida ai giusti controlli. Spesso sottovalutati, questi tumori colpiscono la cute a seguito di diversi fattori, alcuni evitabili, altri legati alla genetica o allo stile di vita. Ecco perché è fondamentale parlarne in modo semplice e diretto, con il supporto di una dermatologa esperta.

Chi è più a rischio di sviluppare tumori cutanei

Esporsi spesso al sole senza protezione, usare lettini abbronzanti o avere una pelle molto chiara può aumentare sensibilmente il rischio di sviluppare lesioni cutanee. Ma non solo: chi ha molti nei, in particolare se irregolari o asimmetrici, oppure una familiarità con il melanoma, dovrebbe prestare ancora più attenzione.

Anche le scottature avvenute durante l’infanzia possono lasciare un’impronta profonda nel tempo, aumentando le possibilità che la pelle, col passare degli anni, sviluppi un tumore. Con l’avanzare dell’età il rischio cresce naturalmente, così come nei casi in cui il sistema immunitario è indebolito.

Spesso, però, questi segnali vengono trascurati o attribuiti ad altre cause. E invece basterebbe un semplice check-up dermatologico per accorgersi per tempo di qualcosa che potrebbe evolversi in modo pericoloso.

La diagnosi precoce è la vera chiave

Riconoscere un tumore cutaneo nelle sue fasi iniziali fa una differenza enorme. Un piccolo intervento, un’asportazione ambulatoriale, può risolvere tutto se si agisce per tempo. Ma per farlo, bisogna conoscere bene la propria pelle.

Durante una visita dermatologica, la Dottoressa Pozzi osserva in modo approfondito tutta la superficie cutanea. Attraverso strumenti come il dermatoscopio digitale è possibile analizzare nei e lesioni con grande precisione. L’attenzione si concentra sulla forma, il colore, i bordi e l’evoluzione di eventuali nei sospetti. È un processo non invasivo, rapido e assolutamente indolore, ma che può rivelarsi prezioso.

Anche a casa, comunque, è utile osservare la propria pelle. Se un neo cambia forma, colore, dimensione o ti sembra diverso da tutti gli altri, è sempre meglio farlo controllare. La regola dell’“ABCDE” può essere un buon punto di partenza per l’autoanalisi, ma nulla può sostituire l’occhio esperto di una dermatologa.

Perché affidarsi alla Dottoressa Pozzi

Quando si tratta di salute, e in particolare della nostra pelle, è fondamentale affidarsi a mani esperte. La Dottoressa Pozzi, nel suo studio di Osio Sopra (BG), riceve pazienti di ogni età per visite dermatologiche approfondite e personalizzate. Il suo approccio è attento, umano e mirato alla prevenzione, con un’attenzione particolare alle lesioni sospette e ai nei da monitorare.

La diagnosi precoce è il primo passo per tutelare la propria salute. Prenotare notare un controllo dermatologico oggi può fare la differenza domani.