Maria Luisa Pozzi - MioDottore.it

Luci Blu e Pelle: Davvero lo Schermo del PC Invecchia la Pelle?

Luci Blu e Pelle: Davvero lo Schermo del PC Invecchia la Pelle?

Passi molte ore davanti al computer o con lo smartphone in mano? Allora potresti aver sentito dire che la luce blu emessa da questi dispositivi contribuisce all’invecchiamento della pelle. Ma è davvero così? E se sì, cosa possiamo fare per proteggerci?

La dottoressa Pozzi, dermatologa con esperienza nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, ci spiega tutto quello che c’è da sapere sulla relazione tra luci blu e pelle, sfatando i falsi miti e offrendo consigli pratici per prendersi cura del viso anche quando si lavora tutto il giorno davanti a uno schermo.

Cos’è la Luce Blu e Quali Effetti ha sulla Pelle?

La luce blu, tecnicamente chiamata luce visibile ad alta energia (HEV), è una parte dello spettro della luce emessa non solo dal sole, ma anche da dispositivi elettronici come PC, tablet, smartphone e luci a LED.

Rispetto ai raggi UV, la luce blu penetra ancora più in profondità nella pelle, fino al derma. Questo significa che, con l’esposizione prolungata, può influenzare la salute cellulare e favorire un invecchiamento precoce. I danni principali?

  • Aumento dei radicali liberi, che causano stress ossidativo, uno dei principali responsabili delle rughe e della perdita di tono.
  • Indebolimento delle difese cutanee, rendendo la pelle più reattiva e sensibile.
  • Alterazione della produzione di melanina, che può portare alla comparsa di macchie scure.

Riduzione della produzione di collagene, fondamentale per mantenere la pelle compatta e giovane.

Uno studio pubblicato nel Journal of Investigative Dermatology ha confermato che la luce visibile, in particolare quella blu, accelera l’invecchiamento della pelle, soprattutto nei fototipi più scuri.

Lavori al PC Tutto il Giorno? Ecco Cosa Puoi Fare

Se sei tra coloro che passano 6, 8 o anche 10 ore al giorno davanti a uno schermo, non significa che la tua pelle sia condannata. La chiave è adottare le giuste precauzioni nella routine quotidiana.

Ecco i consigli della dottoressa Pozzi per proteggere il viso dagli effetti nocivi della luce blu:

  • Utilizza una crema con filtro anti-luce blu: oggi esistono prodotti formulati specificamente per schermare la pelle dalla luce visibile, simili a quelli con SPF ma arricchiti con antiossidanti mirati.
  • Applica sieri antiossidanti: principi attivi come vitamina C, niacinamide e ferulico aiutano a neutralizzare i radicali liberi generati dalla luce blu.
  • Integra la tua skincare con prodotti detossinanti: maschere a base di carbone attivo, argilla o ingredienti purificanti sono ideali per una “pulizia digitale” della pelle.
  • Riduci l’esposizione diretta: attiva la modalità “notte” o “protezione occhi” su computer e smartphone, e prova a fare pause regolari lontano dallo schermo.
  • Non dimenticare la protezione solare: anche se sei in casa, i raggi solari e la luce visibile possono agire insieme, quindi una crema con SPF è sempre una buona idea.

Inoltre, la dottoressa Pozzi ricorda l’importanza di uno stile di vita sano: un’alimentazione ricca di antiossidanti naturali, un sonno regolare e l’idratazione costante sono abitudini che aiutano la pelle a rigenerarsi e proteggersi da ogni tipo di stress, anche digitale.

I Trattamenti Dermatologici per Contrastare l’Invecchiamento Digitale

Se la tua pelle mostra già i primi segni di stress da luce blu come colorito spento, perdita di tonicità o macchie, non è mai troppo tardi per intervenire. Presso lo studio della dottoressa Pozzi sono disponibili trattamenti studiati per contrastare l’invecchiamento digitale e stimolare il rinnovamento cutaneo.

Tra i più consigliati:

  • Peeling rivitalizzanti, che eliminano le cellule danneggiate e stimolano il rinnovamento.
  • Biorivitalizzazione con acido ialuronico e vitamine, per idratare in profondità e ridare tono alla pelle.
  • Trattamenti con luce LED, che aiutano la pelle a rigenerarsi e riequilibrare i danni causati dalla luce artificiale.

Ogni trattamento è personalizzato in base al tipo di pelle e alle esigenze specifiche del paziente, con un’attenzione particolare anche alla prevenzione a lungo termine.

La Pelle Non Dimentica: Proteggila Anche in Ufficio (o in Smart Working)

L’invecchiamento digitale esiste e, pur essendo più lento e meno visibile rispetto a quello causato dai raggi UV, può lasciare il segno nel tempo. La dottoressa Pozzi sottolinea quanto sia importante non sottovalutare gli effetti della luce blu e iniziare fin da subito a proteggere e supportare la pelle con la giusta routine e, quando necessario, con trattamenti mirati.

Se hai dubbi sullo stato della tua pelle o vuoi impostare una skincare efficace contro l’invecchiamento digitale, affidati a chi può aiutarti con competenza e professionalità.

Prenota una visita presso lo studio della dottoressa Pozzi a Bergamo!