Maria Luisa Pozzi - MioDottore.it

Sudorazione eccessiva: quali sono i rimedi?

iperidrosi

Sudorazione eccessiva: quali sono i rimedi?

Sudare è un fenomeno fisiologico e, molto spesso, ciò succede quando si verifica una situazione eccessivamente stressante, ci si sforza, oppure, le temperature esterne sono molto alte. L’organismo, quindi, espelle, in qualche modo, i liquidi prodotti. È bene sapere che, durante l’estate, si può sudare e produrre liquidi che arrivano fino a due litri all’ora.

Qualora il corpo, invece, sudi nei momenti sbagliati, la situazione può diventare socialmente invalidante. In tale caso c’è, sicuramente, un problema che, come è ovvio, va risolto. Questo si chiama sudorazione eccessiva o iperidrosi. Scopriamo qualcosa in più su questa patologia, quali sono i sintomi e i possibili rimedi.

 

Iperidrosi: cos’è e come si manifesta

 

Il sudore, normalmente, si produce dalle ghiandole sudoripare che il corpo ha. Queste, a loro volta, vengono calibrate dal sistema nervoso autonomo che funziona indirettamente alla volontà umana. Un esempio? La respirazione o il battito del cuore.

A regolare la fuoriuscita del sudore, inoltre, vi è anche l’ipotalamo che contiene delle cellule che reagiscono in base alla temperatura. Questa è una parte del cervello e, come si può capire, è estremamente piccola ma molto importante. Inizia ad agire quando il corpo supera la temperatura di 37 gradi, oppure, quandoall’esterno vi è molto caldo. Cosa succede allora? Una rete di nervi genera degli impulsi che arrivano fino alle ghiandole sudoripare ed espellono il liquido. La funzione, quindi, è quella di riportare tutto alla normalità.

 

Sudorazione eccessiva: cosa fare?

 

Se il corpo produce un livello maggiore di sudore rispetto al normale livello e, ovviamente, non vi sono cause evidenti, allora bisogna considerare la possibilità di soffrire di iperidrosi. Si tratta di uno stato in cui il corpo produce eccessivo liquido a livello delle ascelle, mani e piedi. Non si esclude, però, che possa manifestarsi fuoriuscita di liquido da labbra, fronte, inguine e genitali. Si tratta di un problema invalidante a livello sociale. Infatti chi soffre di tale problema, molto spesso, evita relazioni all’esterno poiché il disagio può diventare eccessivo.

L’iperidrosi, quindi, si genera quando vi sono difficoltà di comunicazione tra ghiandole e cervello, quindi, si crea una condizione secondo il quale la sudorazione diventa eccessiva.

 

Iperidrosi: quante tipologie esistono

 

La sudorazione eccessiva si distingue in due categorie. La prima è chiamata iperidrosi primaria o focale, mentre, la seconda è detta iperidrosi secondaria o generalizzata. Della prima non si conosce la causa che la origina e la seconda, invece, è la conseguenza di altre patologie.

 

Iperidrosi primaria

 

La iperidrosi primaria è quella di cui si conosce, maggiormente, la manifestazione. La sudorazione si verifica, in tale caso, durante il giorno e colpisce piedi, mani, inguine e ascelle, sia dal lato destro che dal sinistro. La patologia non si sviluppa con la crescita ma, purtroppo, le prime manifestazioni risalgono fino alla tenera età. Il problema, quindi, è considerato ereditario e può colpire diverse persone dello stesso nucleo familiare.

 

Iperidrosi secondaria

 

Se si parla di iperidrosi secondaria è bene specificare che questa non si manifesta solo in alcune zone del corpo ma sulla sua totalità. Tale patologia viene ricollegata a stati di obesità, menopausa, ipertiroidismo, febbre, malattie del sangue, diabete, gravidanza, infine, utilizzo di cibi contenenti caffeina o spezie.

Gli attacchi di sudorazione eccessiva, in questo caso, si manifestano durante le ore notturne, mentre si riposa. I sintomi compaiono nell’età adulta.

 

Iperidrosi: rimedi

 

Quando gli episodi di sudorazione si fanno sempre più frequenti, è bene tenere conto delle condizioni in cui si originano, ad esempio, se questi avvengono durante la notte o dopo l’assunzione di alcuni farmaci. Inoltre è bene anche consultare il medico ed escludere cause che possono originarlo, quindi, cercare il rimedio adeguato.

È possibile intervenire sull’iperidrosi e limitarla. Grazie a specifici rimedi di natura cosmetologica e specifica, si può arginare il problema e ripristinare una condizione di sudorazione normale. Vediamo, quindi, quali sono.

 

Antitraspiranti

 

Ci si può affidare a rimedi antitraspiranti che bloccano, in modo temporaneo, l’attività delle ghiandole e la regolano per un periodo prolungato. Non si tratta di deodoranti ma di prodotti contenenti sali di alluminio che bloccano i dotti sudoriferi, agiscono sui cattivi odori e ne inibiscono la produzione. Si vendono in diversi formati proprio come i deodoranti normali.

 

Ionoforesi e laser

 

Un altro rimedio è la ionoforesi e si avvale dell’uso della corrente elettrica a bassa temperatura. Questa va applicata sulla parte che produce maggiore sudorazione, serve per coagulare la proteina della pelle e agire sui dotti che secernono il sudore. Anche il laser ascellare può essere utile allo scopo. Questo distrugge, selezionandole, le ghiandole sudoripare delle ascelle e con piccole incisioni riduce il pericolo di sudorazione eccessiva.

 

Tossina botulinica

 

La tossina botulinica che viene prodotta da dei batteri specifici può aiutare. Basterà iniettare la soluzione nella zona soggetta all’iperidrosi e provocare la paralisi delle terminazioni nervose da cui dipende la fuoriuscita del sudore. Questo rimedio può durare fino a nove mesi sulla zona ascellare, mentre, per quanto riguarda mani e piedi, la durata del trattamento scende a cinque mesi. Si consiglia in situazioni gravi.

 

Chirurgia

 

In ultimo vi è la soluzione più estrema, cioè, quella chirurgica ma per tale rimedio è necessario consultare lo specialista e richiede un intervento in anestesia generale.